Si apre la terza edizione italiana del Premio “Cattedra Abertis”, il riconoscimento istituito da Gruppo Abertis, Fondazione Abertis e A4 Holding, con l’Università degli Studi di Padova e la cui gestione è affidata al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA) dell’Ateneo patavino, che anche per quest’anno intende valorizzare, anche attraverso un riconoscimento economico, i lavori di ricerca più innovativi in materia di mobilità sostenibile.
Il premio, coordinato in Italia dal Prof. Riccardo Rossi, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all’Università di Padova, ha l’obiettivo dichiarato di promuovere formazione e ricerca universitaria sul tema della mobilità sostenibile, valorizzando tesi di dottorato, lavori o progetti di laurea magistrale a carattere di ricerca o altri studi sviluppati in ambito accademico che vertono su argomenti attinenti a questo tema, alla sicurezza del trasporto e alla gestione sostenibile delle infrastrutture e dei servizi di trasporto, avendo particolare cura poi per gli effetti economici, sociali e ambientali della mobilità e sull’impatto delle nuove tecnologie.
Il Premio Cattedra Abertis è un modello operativo internazionale voluto dal Gruppo Abertis, uno dei principali gruppi internazionali nella gestione di autostrade e servizi di mobilità, e dalla Fondazione Abertis, un’organizzazione senza scopo di lucro tra i cui obiettivi rientrano lo sviluppo, l’incoraggiamento e la promozione di tutti i tipi di attività legate allo studio e alla ricerca sulla partecipazione del settore privato alla crescita economica e sociale dei territori in cui opera.
Da oltre vent’anni queste due realtà hanno predisposto la Rete internazionale delle Cattedre Abertis, che oggi coinvolge sette Università di altrettanti paesi in cui il Gruppo Abertis è presente: Spagna (UPM-Universidad Politécnica di Madrid), Francia (École des Ponts–ParisTech, Fondation des Ponts di Parigi), Italia (Università degli Studi di Padova), Porto Rico (Universidad de Puerto Rico di San Juan), Cile (Pontificia Universidad Católica de Chile di Santiago), Brasile (Universidad de Sao Paulo) e Messico (Università Nazionale Autonoma del Messico di Città del Messico).
Scopo della suddetta Rete internazionale delle Cattedre è quello di incrementare la connessione fra gli atenei e le imprese e di potenziare la formazione nella gestione della mobilità e dei trasporti, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nell’ambito della pianificazione (analisi della domanda di mobilità di persone e merci) e dell’esercizio dei sistemi di trasporto terrestri (stradale in particolare), nell’economia dei trasporti (costi di investimento, costi di manutenzione e gestione delle infrastrutture, concessioni, politiche tariffarie), nell’applicazione di nuove tecnologie (ITS), nella sicurezza stradale, il tutto in un’ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
Il Premio è rivolto a tutti gli studenti universitari che nell’anno 2023 abbiano frequentato un corso di laurea magistrale, un master o dottorato in una università italiana. I lavori presentati, di cui lo studente deve essere l’unico autore, devono essere stati discussi o presentati nel corso dell’anno 2023, data che deve comparire nel lavoro di ricerca.
Gli interessati possono presentare la propria candidatura entro il 15 marzo 2024 con le modalità indicate nel sito https://www.unipd.it/premi-studio-laureati e richiedibili anche direttamente alla segreteria del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale via mail al seguente indirizzo di posta elettronica cattedra_abertis@dicea.unipd.it, riportando nell'oggetto della mail la dicitura “Bando di concorso per l’assegnazione del Premio Cattedra Abertis”.
La Commissione che selezionerà gli elaborati vincitori del premio italiano sarà composta da tre professori dell’Università di Padova con una solida esperienza in aree legate alla mobilità sostenibile e da altrettanti manager designati da A4 Holding Il Premio Abertis per la ricerca sulla mobilità sostenibile avrà una dotazione di 7.000 euro, che saranno distribuiti tra i vincitori delle due categorie: tesi di dottorato (5.000 euro) e altri lavori (2.000 euro).
I vincitori del premio italiano concorreranno poi, assieme agli altri vincitori dei singoli premi nazionali dei paesi aderenti al network della Rete Internazionale delle Cattedre Abertis, al premio onorario internazionale “Cattedra Abertis” (informazioni complete sul sito https://www.abertischairs.com/).
“Siamo giunti alla terza edizione italiana di questo significativo progetto ideato dal Gruppo Abertis e dalla sua Fondazione – è il commento di Gonzalo Alcalde, Presidente di A4 Holding – che ci permette di sostenere e valorizzare direttamente i talenti della ricerca italiana in materia di trasporti e mobilità sostenibili. Continuiamo quindi sulla strada tracciata finora, soprattutto per suggellare l’importante rapporto creato con il sistema degli atenei italiani e internazionali, sempre pronti a ricercare soluzioni all’avanguardia per le nuove frontiere di una mobilità, non solo autostradale, che sia sempre più sicura, sostenibile e responsabile”.
“Il Premio, giunto alla terza edizione in Italia e dopo il successo della passata edizione che ha visto la partecipazione di un numero significativo di candidati provenienti da diversi Atenei italiani, continua a rappresentare un’importante occasione per rafforzare il legame tra mondo accademico e settore economico dei trasporti. Uno degli obiettivi dell’iniziativa, che ricalca le analoghe che si ripetono in altri paesi facenti parte della rete delle Cattedre Abertis, è fornire sostegno e riconoscere le implicazioni operative di ricerche nel settore della mobilità e dei trasporti secondo una prospettiva in armonia con il tema della sostenibilità nelle sue diverse connotazioni– aggiunge il Professor Riccardo Rossi, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all’Università di Padova -.”